PASTI PER LA SCUOLA MATERNA
_Il progetto
Cibo per i bambini della scuola materna di Fullasa
Project Title: Food for the Poor Children in Fullasa Kindergarten -Awassa,Ethiopia
Project Holder: Ethiopian Catholic Church- Sisters of Charity- SCCG
Country: Ethiopia, East Africa
Location: Fullasa Parish, Sidama Region, Ethiopia
Diocese: Vicariate of Awassa
L’Etiopia è uno dei paesi più sottosviluppati al mondo. L’agricoltura è la spina dorsale e pilastro della sua economia. Il tasso di alfabetizzazione in Etiopia è uno dei più bassi in Africa.
Le strutture educative sono del tutto inadeguate. La disoccupazione giovanile è in modo allarmante altissima. Povertà e miseria prevalgono in tutto il paese e la maggior parte delle persone sono costrette ad affrontare gravi difficoltà per la loro sopravvivenza.
In questo triste quadro, le Suore della Carità-SCCG decisero di iniziare la loro missione nella Repubblica Federale Democratica d’Etiopia. Su richiesta dell’allora Vescovo di Awassa, Sua Eccellenza Mons. Lorenzo Ceresoli, MCCJ; le Suore della Carità hanno iniziato la loro missione nel Novembre 2007. Attualmente 13 Suore della Carità dell’India lavorano in tre diverse diocesi rimanendo in quattro diverse stazioni, vale a dire, Fullasa (Vicariato di Awassa), Modjo e Addis Ababa – (Arcidiocesi di Addis Ababa) e Nekemte (Vicariato di Nekemte).
Le loro attività missionarie ruotano attorno all’assistenza sanitaria, all’educazione, all’evangelizzazione, alla pastorale ed allo sviluppo socio-evolutivo, attività in stretta collaborazione con la Chiesa locale.
Nella regione di Sidama dove si trova Fullasa, 35 km a sud della città di Awassa ed a circa 315 km a sud di Addis Abeba, l’agricoltura è alla base dell’economia con la maggior parte della popolazione che vive nelle zone rurali.
Le principali colture includono il mais e l’Enset che sono il principale alimento base del Sidama nella maggior parte delle aree rurali, dove vengono praticate tecniche obsolete e di bassa produzione; la maggior parte delle famiglie vive al di sotto del livello di povertà con un reddito familiare giornaliero normalmente di 20-40 birr (1-2 euro) al giorno.
L’assistenza sanitaria e le strutture educative di base sono lontane dall’essere adatte alla situazione. Inoltre, nella zona di Fullasa, l’acqua è una vera e propria sfida perché la conformazione del terreno non consente pozzi d’acqua sotterranea.
Fullasa è la Parrocchia più grande del Vicariato di Awassa; è una delle più antiche, fondata alla fine degli anni Sessanta. La Parrocchia di Fullasa ha 39.000 cattolici battezzati organizzati in 10 zone e 72 Cappelle. I Padri Missionari Comboniani che fondarono la Parrocchia di Fullasa costruirono anche la Scuola, la Chiesa e la Clinica.
La Scuola è possibile soltanto fino all’ottavo anno, che corrisponde al livello primario e successivamente pochissimi ragazzi frequentano il Liceo situato lontano. Nonostante la Scuola elementare, la maggior parte delle persone del villaggio sono analfabeta.
Il villaggio di Fullasa e dintorni, affrontano quotidianamente diversi problemi come la scarsità di acqua, cibo, lavoro, mancanza delle strutture educative e di conseguenza esiste una diffusa malnutrizione, mancanza di occupazione, malattie come la tubercolosi e molte tipologie di malattie della pelle.
Le Suore della Carità hanno aperto la Comunità a Fullasa nel 2007 e hanno iniziato i lavori della Scuola Primaria, per la Clinica e per la Parrocchia.
I bambini non hanno cibo, molti di loro sono malnutriti e non hanno nemmeno capi di abbigliamento.
Dopo aver visto bambini con meno di 8 anni vagare per strada, senza cure mediche, senza disporre di infrastrutture per studiare, le Suore iniziarono un asilo informale.
I bambini ammessi sono 120, anche se in tantissimi 150 si rivolgono ogni anno per l’ammissione. Per la mancanza di spazio non è possibile ammetterli tutti e la maggior parte di loro è costretto a rimanere a casa senza avere la possibilità di essere istruiti.
La maggior parte delle persone di Fullasa lottano con la povertà e con il basso reddito delle famiglie.
E così, le Suore della Carità si fanno carico delle spese più importanti per i bambini, provvedendo ad un pasto al giorno, che include fagioli, mais, pane, biscotti, uova, enjera (cibo locale composto da un cereale chiamato Teff).
Obiettivi del progetto
- Migliorare la salute dei bambini malnutriti
- Aiutare i genitori per sostenere i figli a scuola
- Fornire cibo sano ai bambini dell’asilo di Fullasa
L’obiettivo è quello di fornire un pasto gratuito almeno una volta a 120 bambini dell’asilo di Fullasa senza interruzione per un anno.
Provvedere almeno ad un pasto è necessario per salvare i bambini dalla malnutrizione, migliorare la loro salute, il potere immunitario, nonché la salute mentale.
E’ importante sottolineare, che, in realtà, il progetto rappresenta un sostegno molto più ampio. Fornire un pasto ai bambini significa anche un sostegno per i loro genitori in quanto non sono finanziariamente in grado di fornire cibo ed istruzione ai propri figli.
Il progetto attrae i bambini a scuola piuttosto che favorire lavoro necessario ad aiutare i propri genitori, per guadagnare denaro indispensabile per l’approvvigionamento del cibo.
L’obiettivo è salvare i bambini dal lavoro minorile, dai furti, dall’abuso di droghe, dall’alcol e dalla delinquenza giovanile.